L' ISPIRAZIONEC'era una volta Beatrix Potter, una bravissima illustratrice londinese, creatrice del personaggio Peter Rabbit. Ehi, ehi, ehi, FERMI TUTTI! So già che nella vostra testa sta passando un enorme "E QUINDI?" luminoso. Cosa c'azzecca lei con le mie scatole porta dentini? Beatrix Potter è stata la prima a disegnare animali antropomorfi per creare piccole favole educative per bambini. Per la prima volta i bambini riescono a immedesimarsi nelle storie attraverso questi animaletti vestiti di tutto punto e dagli atteggiamenti umani.
COME SONO FATTE?Ogni scatolina al suo interno ha una scheda magnetica riscrivibile dove indicare con una belle "X" i dentini andati persi e...collezionarli tutti! PS: Utile anche per i genitori così non si dimenticano a che punto siamo. La card può essere cancellata e riscritta in caso di errore o...per lasciare spazio al turno del fratellino o sorellina. La card, essendo magnetica, può essere attaccata al frigo e conservata, sostituita, raddoppiata insomma nulla è lasciato al caso! Nella box per i dentini, ovviamente, c'è ampio spazio per la cosa più importante: SOLDINI o CARAMELLE! CURIOSITà: FATINA DEI DENTINI O TOPOLINO DEI DENTINI? LA LEGGENDALa Fatina dei denti è una storia che fa parte del folklore e che parte dagli Stati Uniti in epoca relativamente recente ovvero gli inizi del 1900. Pare però che questa leggenda naturalizzata americana sia stata ispirata dalla tradizione inglese.
La leggenda narra che i denti da latte caduti venivano seppelliti e al sesto dente perso i bambini trovassero l'indomani un regalo sotto il cuscino. Il Topolino dei denti invece ha origine in spagna dall' opera di Padre Luis Colpa che nel 1894 racconta le gesta del topo Perez, abitante del palazzo reale, che portava doni al Re in cambio dei dentini. E tu, di che partito sei? Fatina o Topino?
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